Osmany Juantorena impegnato in ricezione (foto Trabalza)

"Non mi aspettavo di poter ricevere anche in questa circostanza il titolo di mvp - ha ammesso candidamente Osmany Juantorena al termine della premiazione che lo ha sancito ancora una volta, per il secondo anno di fila, Mister Mondiale per Club - . Non credo infatti di aver giocato bene la finale ma forse è un premio attribuito guardando a tutta la manifestazione. Questi riconoscimenti individuali sono uno stimolo in più per qualsiasi giocatore ma quello che conta di più è il gruppo. Siamo tutti mvp questa sera: giocatori, allenatori, dirigenti e tifosi; ognuno dà il meglio di sè e dopo vittorie come queste, che si ripetono costantemente nel tempo, è più facile rendersene conto. Non è stato facile conquistare questo terzo mondiale: almeno inizialmente lo Jastrzebski ha tenuto un ritmo molto alto di gioco, poi a gioco lungo siamo venuti fuori noi perchè siamo stati bravi a tenere sempre di più i loro attaccanti di palla alta. E' bellissimo pensare di essere ancora qui sul tetto del mondo come nel 2009 e nel 2010. In tanti dicevano che non ce l'avremmo fatta, che avevamo avuto poco tempo a disposizione per allenarci assieme; abbiamo ancora una volta smentito tutti".

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